Diciamoci la verità: perdere un'ottima guida turistica fa male.
Infatti, bracconaggio del personale è diventato un problema comune al giorno d'oggi per i tour operator, soprattutto quando le tue guide sono il cuore della tua attività.
Li hai addestrati, li hai visti diventare i preferiti dagli ospiti e hai fatto affidamento su di loro per guidare con energia, personalità e professionalità. Poi un giorno, consegnano il loro avviso e scopri che un concorrente ha offerto loro un'offerta più vantaggiosa.
È frustrante e, onestamente, un po' personale. Inizi a chiederti: come faccio a competere con le aziende più grandi? Sono solo un trampolino di lancio adesso?
Non sei il solo a sentirti così. La buona notizia? C'è un modo intelligente e fattibile per fai in modo che le persone migliori vogliano rimanere.
In questo articolo, imparerai una strategia affidabile che va oltre il semplice pagamento di più. Si tratta di creare un ambiente in cui il team si senta apprezzato, supportato ed entusiasta di restare. Entriamo nel merito.
Perché le tue migliori guide vengono cacciate di frodo

È facile supporre che le guide partano per più soldi. E a volte? E questo è vero Ma la maggior parte delle volte? Va più in profondità di così.
La realtà è: le tue migliori guide sono molto richieste. Sono simpatici, professionali e sanno come trasformare un tour medio in un'esperienza memorabile. Altre aziende lo vedono e vogliono quello che hai tu. Quindi fanno un'offerta.
Ma la maggior parte delle guide non salta la nave solo per qualche soldo in più.
Ciò che li spinge davvero ad andarsene è la sensazione di aver toccato il tetto. Nessuna crescita. Nessun percorso chiaro da seguire. Nessun segno che il loro lavoro venga riconosciuto.
È allora che iniziano ad ascoltare le offerte.
Perché ammettiamolo: guidare è un duro lavoro. Ci vuole un sacco di energia e se qualcuno si sente bloccato o dato per scontato, sarà aperto a nuove opportunità, anche se gli piace dove si trova ora.
Quindi, se le persone migliori se ne vanno, vale la pena chiedere:
- Vedono un futuro con te?
- Pensano che il loro lavoro sia importante?
- Stai dimostrando loro che fanno parte di qualcosa di più grande?
Se la risposta a una di queste domande è «non proprio», è probabilmente da lì che si è aperta la porta all'ingresso di un concorrente.
Cosa vogliono davvero le guide turistiche e come puoi darglielo

Le buone guide turistiche non cercano solo uno stipendio. Se lo fossero, non lavorerebbero in questo settore. Sarebbero in un ufficio da qualche parte, seduti in aria condizionata e riscuotevano uno stipendio fisso.
Quello che vogliono veramente è un mix di tre cose:
- Apprezzamento
- Crescita
- Appartenenza
Analizziamoli:
Apprezzamento

Non si tratta solo di consigli (anche se questi aiutano). Le guide turistiche vogliono sapere che tu veda quanto duramente lavorano. Ti accorgi dell'attenzione particolare che riservano agli ospiti, di come gestiscono i problemi al volo o di come trasformano anche un tour in un giorno di pioggia in un successo.
Il riconoscimento fa molta strada. Un ringraziamento in una riunione del team, un breve messaggio di ringraziamento dopo un'ottima recensione o anche un piccolo bonus per andare ben oltre: queste cose contano più di quanto si possa pensare.
Crescita

La maggior parte delle guide non vuole fare esattamente la stessa cosa tra cinque anni. Se sentono che il ruolo in cui si trovano è la fine della strada, è allora che iniziano a guardare l'uscita.
Ma se offri loro modi per crescere, magari come guide senior, formatori, team lead o persino creatori di contenuti per i tuoi social media, è più probabile che restino. Non deve essere una grande promozione. Deve solo sembrare un progresso.
Appartenenza

Le guide turistiche prosperano grazie all'energia e alla connessione. Se la tua azienda sembra una porta girevole piena di personale o se l'atmosfera è «fai il tuo lavoro e torna a casa», è facile che si distacchino.
Ma se crei una forte cultura di squadra, in cui le persone si sentano supportato, affidabile e parte di una missione condivisa—è appiccicoso. Le persone non vogliono lasciare un posto a cui sentono di appartenere veramente.
Se soddisfi queste tre esigenze (apprezzamento, crescita e appartenenza), creerai un team che non solo vuole rimanere, ma in realtà rifiuta le offerte dei tuoi concorrenti.
Errori da chiamare

Quando cerchi di impedire ai concorrenti di rubare di frodo la tua squadra, il tuo istinto potrebbe dirti di agire velocemente, magari offrire un aumento, fare un discorso importante o aggiungere alcuni vantaggi. Ma prima di passare alla modalità fix it, vale la pena segnalare alcuni errori comuni che possono effettivamente peggiorare le cose (o almeno non aiutare affatto).
Errore #1: pensare che il denaro sia l'unica risposta

Certo, la retribuzione competitiva è importante. Ma se le tue guide si sentono esauste, sottovalutate o bloccate, qualche dollaro in più non risolverà la situazione a lungo.
Cosa fare invece: Concentrati sul totale esperienza. Combina una retribuzione equa con riconoscimenti, obiettivi e margini di crescita. Questo è ciò che crea una fedeltà a lungo termine.
Errore #2: reagire solo dopo che qualcuno ha smesso

Troppi tour operator aspettano che qualcuno consegni il loro avviso per iniziare a preoccuparsi della fidelizzazione. A quel punto, spesso è troppo tardi.
Cosa fare invece: Sii proattivo. I check-in regolari, i riconoscimenti e le conversazioni sulla carriera possono aiutarti a individuare precocemente le bandiere rosse e dimostrare al tuo team che ci tieni prima che comincino a cercare altrove.
Errore #3: trattare ogni guida allo stesso modo

Alcune guide vogliono diventare leader. Altri amano guidare e vogliono solo sentirsi apprezzati. Gli approcci validi per tutti non vanno nel segno.
Cosa fare invece: Impara a conoscere le tue guide individualmente. Chiedete cosa le motiva, quali sono i loro obiettivi e che tipo di supporto vogliono. Quindi personalizza il tuo approccio in base alle tue esigenze.
Errore #4: fare promesse vuote

Se dici che qualcuno ha un futuro con la tua azienda ma non lo realizza mai, la fiducia si spezza rapidamente. E quando la fiducia sarà svanita, se ne andranno.
Cosa fare invece: Prometti solo ciò che puoi offrire. E quando dici che hai intenzione di fare qualcosa, fallo. Anche un piccolo follow-up crea fiducia e rispetto.
Errore #5: ignorare la cultura del team

Puoi avere un'ottima retribuzione e vantaggi decenti, ma se il tuo team si sente disorganizzato, non supportato o teso, le persone non vorranno rimanere.
Cosa fare invece: Crea una cultura di cui le persone amano far parte. Ciò non significa pianificare grandi ritiri. Significa costruire il rispetto reciproco, celebrare le vittorie e renderlo un luogo che le persone sono orgogliose di rappresentare.
Non si tratta solo di impedire a qualcuno di uscire dalla porta. Si tratta di creare un posto in cui vogliano stare e sentirsi bene nel farlo.
La strategia straordinaria: percorsi di carriera e riconoscimento

Se c'è un modo affidabile per evitare che le tue migliori guide se ne vadano, è questo: mostrare loro un futuro e riconoscerle lungo la strada.
La maggior parte delle compagnie turistiche perde personale perché il loro team non vede cosa succederà dopo. Cominciano a sentirsi come se avessero superato il ruolo, o peggio, come se nessuno si accorgesse davvero di ciò che portano in tavola. È qui che entrano in gioco Career Pathways & Recognition.
Ecco come metterlo in pratica:
Fase 1: Costruisci un percorso di carriera chiaro

Non hai bisogno di un elegante reparto risorse umane per questo, basta un piano che il tuo team possa effettivamente vedere.
Inizia chiedendo: se qualcuno inizia come nuova guida, qual è il passaggio successivo? In quali ruoli potrebbero crescere?
Potresti offrire:
- Ruoli di Senior Guide per i migliori interpreti
- Opportunità di formazione per chi vuole fare da mentore ai nuovi assunti
- Ruoli di supporto operativo per le persone interessate al lato aziendale
- Ruoli creativi come la creazione di contenuti sui social media o i contributi ai blog
Non stai promettendo un nuovo titolo ogni sei mesi, ma stai dicendo: «Resta con noi e crescerai».
Fase 2: Riconoscere e premiare in tempo reale

Non aspettate una revisione annuale. Cattura le persone che fanno un buon lavoro e diglielo.
Prova cose come:
- «Guida del mese» con un piccolo bonus o una carta regalo
- Evidenziare le ottime recensioni degli ospiti nella chat del tuo team
- Dare voce in capitolo al personale senior nelle decisioni, come la pianificazione di nuovi percorsi o le campagne di marketing
- Ringraziamenti pubblici durante le chiacchierate con il team o le email di gruppo
Il riconoscimento è carburante. Quando le persone si sentono viste e apprezzate, rimangono coinvolte e restano con te.
Fase 3: Parla del futuro

Lo strumento di fidelizzazione più sottovalutato? Una buona conversazione.
Siediti con le tue guide faccia a faccia e chiedi:
- «Come ti senti riguardo al tuo ruolo?»
- «Cosa vorresti fare tra un anno?»
- «Posso fare qualcosa per aiutarti a crescere?»
Queste chat possono suscitare una vera lealtà e darti la possibilità di sostenere i tuoi dipendenti prima che inizino a cercare altrove.
Quando la tua squadra vede che c'è spazio per crescere e che il suo duro lavoro è importante, è molto più probabile che rimanga nei paraggi, anche se un concorrente bussa alla porta.
Semplici passaggi che puoi implementare questo mese

Non hai bisogno di un team HR completo o di un budget elevato per iniziare ad apportare modifiche. Ecco alcune cose semplici, economiche (o gratuite) che puoi fare subito per mantenere le tue guide felici, leali ed entusiaste di restare.
1. Aggiungi riconoscimento alla tua routine settimanale

Scegli un giorno alla settimana, magari il venerdì mattina, per gridare ottimo lavoro. Potrebbe essere:
- Una recensione entusiastica ricevuta da una guida
- Come qualcuno ha gestito un gruppo difficile con grazia
- Una guida che è intervenuta per coprire un turno all'ultimo minuto
Ci vogliono cinque minuti, non costa nulla e fa sentire le persone viste.
2. Crea un piano «Fase successiva» per ogni guida

Anche se è solo una mezza pagina, crea un piano di crescita per i membri del tuo team. Potrebbe dire:
- «Ecco cosa stai facendo adesso»
- «Ecco in cosa potresti crescere»
- «Ecco su cosa lavoreremo insieme per aiutarti ad arrivarci»
Quando le tue guide sanno che c'è un passaggio successivo, è meno probabile che se ne vadano a cercarne uno.
3. Pianifica uno contro uno

Organizza check-in brevi e casuali, da 15 a 20 minuti. Chiedi come vanno le cose, cosa apprezzano e cosa vogliono di più.
Potresti rimanere sorpreso da ciò che viene fuori e dimostra al tuo team che non ti interessa solo riempire i turni.
4. Evidenzia le opportunità interne

Stai lanciando un nuovo tour? Stai avviando un blog o un push sui social media? Cerchi aiuto per la formazione dei nuovi assunti?
Chiedi alle tue guide se vogliono essere coinvolte. Anche un piccolo progetto può farle sentire affidabili e coinvolte.
5. Festeggia le piccole vittorie

Porta il caffè dopo una settimana intensa. Pubblica una vittoria di squadra sui tuoi social media. Organizza un ritrovo informale di squadra dopo lunghe giornate.
Questi piccoli momenti di apprezzamento creano lealtà e quella lealtà è ciò che mantiene le persone in giro quando arrivano altre offerte.
Non è necessario revisionare l'intera azienda per smettere di perdere persone. Inizia in piccolo, mantieni la coerenza e dimostra al tuo team che sono importanti. La ricompensa? Un team che ti segue e cresce con il tuo business.
Conclusione
Perdere le migliori guide turistiche non deve essere la norma.
Sì, ci saranno sempre concorrenti là fuori che offrono più soldi o dipingono un quadro più bello. Ma la maggior parte delle persone non se ne va perché ha uno stipendio migliore, ma perché non si sente apprezzata, vista o entusiasta di ciò che verrà dopo.
La buona notizia? Non hai bisogno di un budget enorme o di un team di risorse umane completo per risolvere il problema. Ciò di cui hai bisogno è l'intenzione. Quando iniziate a riconoscere un buon lavoro, ad avere conversazioni reali su ciò che vogliono le vostre guide e a mostrare loro un futuro con la vostra azienda, iniziate a costruire qualcosa da cui è difficile allontanarsi.
Inizia in piccolo. Forse si tratta di ringraziare più spesso. Forse è sedersi davanti a ciascuna guida e chiedere cosa vogliono imparare o fare dopo. Forse sta solo dimostrando loro che contano più dei loro orari o dei loro numeri.
Quando il tuo team sente che, sinceramente,sceglieranno di restare. Non perché devono farlo, ma perché vogliono farlo. Ed è così che si costruisce una squadra che non si limita a restare con te, ma cresce con te.